Supporto Formazione Lavoro: le novità relative al pagamento dell’indennità arrivano dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, con Messaggio INPS Hermes n. 27 del 3/01/2024, recepita dalla Regione Calabria con circolare Prot. N. 178467 del 08/03/2024. Le predette disposizioni hanno fornito “indicazioni operative per la gestione dei percorsi formativi o altre iniziative di politica attiva” dei beneficiari SFL, rendendo evidenti le condizioni e le modalità di funzionamento del Sistema Informativo d’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) per il pagamento dell’indennità Supporto Formazione Lavoro.
Fino al mese di febbraio 2024, INPS ha provveduto ai pagamenti per l’attività in stato iniziata. Dalla mensilità di marzo 2024, invece, Centri per l’impiego e i servizi competenti (Apl accreditate) dovranno comunicare mensilmente, per ognuno dei beneficiari con istanza accolta e politica attiva valida per SFL, la conferma della prosecuzione dell’attività.
La comunicazione mensile per gli utenti presi in carico dalla nostra ApL (Agenzia per il Lavoro) sarà gestita previo appuntamento pena la decadenza dell’indennità di SFL. Solo per attività formative e tirocini di formazione e orientamento o d’inclusione sociale, oltre che per il servizio civile universale, non di competenza dei servizi per l’impiego, la data inizio e la data fine consentono il riconoscimento dell’indennità per le mensilità intercorrenti anche in assenza di conferma mensile.
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MISURA DI SUPPORTO FORMAZIONE LAVORO: IN COSA CONSISTE?
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura finalizzata a favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale.
Il SFL prevede il pagamento di una indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, pari a un importo mensile di 350 euro. Tale importo è erogato per tutta la durata della misura, entro un limite massimo di 12 mensilità, mediante bonifico mensile da parte dell’INPS ed è condizionato all’effettiva partecipazione alle attività previste:
- orientamento specialistico;
- formazione e accompagnamento al lavoro;
- qualificazione e riqualificazione professionale;
- politiche attive del lavoro, comunque denominate;
- progetti utili alla collettività;
- servizio civile universale.
L’abbandono del percorso di formazione o di una delle altre attività avviate, o il rifiuto di un’offerta di lavoro congrua, comportano la perdita del SFL. Inoltre, il Supporto Formazione Lavoro, è incompatibile con altri strumenti pubblici di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione.
A CHI SI RIVOLGE?
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) può essere richiesto da persone di età compresa tra i 18 e i 59 anni che:
- hanno un ISEE non superiore a 6.000 euro annui;
- non fanno parte di nuclei familiari al cui interno siano presenti minori, persone con disabilità, ultrasessantenni o altri soggetti in condizione di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari;
- sono residenti in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa.
Sono inoltre previsti ulteriori requisiti relativi al patrimonio immobiliare e mobiliare, al possesso di beni durevoli, all’assenza di dimissioni volontarie o all’assenza di misure cautelari o di condanna.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda può essere presentata online all’INPS:
- direttamente dal sito internet inps.it, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) nell’apposita sezione dedicata al SFL;
- tramite gli Istituti di Patronato;
- presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF).
OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
Il beneficiario è tenuto a aderire alle misure di formazione e di attivazione indicate nel Patto di servizio personalizzato e deve darne conferma almeno ogni 90 giorni ai servizi competenti, anche in via telematica, a pena della sospensione del beneficio.
Gli utenti compresi tra i 18 e i 29 anni che non abbiano adempiuto all’obbligo scolastico sono tenuti all’iscrizione e alla frequenza di percorsi di istruzione per adulti.
La mancata iscrizione a percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione, comporta la non erogazione del beneficio, che in ogni caso decorre dall’inizio del percorso formativo, fermo restando il periodo massimo di percezione dello stesso.
