Associazione Soluzione Lavoro OdV

Fondo Imprese Femminili – Avvio impresa con contributo di 30.000 € a fondo perduto

Fondo Imprese Femminili

Il Fondo Imprese Femminili è stato pubblicato dalla Regione Calabria con Decreto 5079 del Dipartimento Lavoro il 15/04/2024, consentendo pertanto la presentazione di richieste di finanziamento per la creazione di nuove imprese femminili. Il bando è caratterizzato da una dotazione finanziaria pari ad euro 6.000.000,00 che saranno erogati ai beneficiari mediante presentazione a sportello e fino ad esaurimento fondi.

Cos’è il Fondo Imprese Femminili

Il Fondo Imprese Femminili ha come obiettivo primario sostenere, attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto, l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali da parte di donne aventi status di disoccupateinoccupate o con disabilità ed a rischio discriminazione, incluse le lavoratrici prossime al termine di fruizione degli ammortizzatori sociali o da essi fuoriuscite o donne occupate. Attraverso il Fondo Imprese Femminili, la Regione Calabria intende dare slancio all’iniziativa imprenditoriale delle donne calabresi, fornendo loro le risorse adeguate alla realizzazione di attività che possano generare un bonus sia dal punto di vista occupazionale che economico.

Chi sono i destinatari

Come accennato precedentemente, i destinatari sono donne in stato di disoccupazione, inoccupazione o aventi disabilità e/o rischio di discriminazione che intendano avviare una nuova attività o che l’abbiano costituita da meno di 12 mesi. Per poter accedere ai benefici, i soggetti destinatari devono avere seguito e completato positivamente percorsi formativi e di accompagnamento alla creazione di impresa svolti in collaborazione tra Regione Calabria ed Ente Nazionale Microcredito.

Possono accedere all’avviso pertanto le “Imprese Femminili” così definite:

  • società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti la compagine sociale;
  • società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
  • imprese individuali con titolare donna;
  • lavoratrici autonome.

Misura dell’intervento e spese ammissibili

L’intervento finanziario massimo concedibile mediante l’avviso Fondo Imprese Femminili è di euro 62.500 (pari al 100% dei costi ammissibili), di cui euro 32.500 a titolo di prestito ed euro 30.000 a titolo di sovvenzione a fondo perduto, oltre al supporto tecnico di cui alla lettera C.
L’aiuto viene concesso:

  1. sotto forma di prestito pari ad euro 32.000,00 ed alle condizioni di cui ai commi da 4 a 8 dell’Art.8 – Condizioni di finanziamento: tasso zero con restituzione in 60 mesi oltre 12 mesi di preammortamento;
  2. sotto forma di sovvenzione (contributo a fondo perduto), pari ad euro 30.000,00 alle condizioni di cui al comma 9 dell’Art 8 – Condizioni di finanziamento;
  3. sotto forma di supporto tecnico (accompagnamento e/o tutoraggio, quantificato in euro 6.000,00) alle condizioni di cui al comma 11 dell’Art. 8 – Condizioni di finanziamento;

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese necessarie alla finalità del programma di spesa, sostenute dal soggetto beneficiario e relative all’acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  1. Opere murarie, in misura non superiore al 30% dei costi totali ammissibili;
  2. Macchinari, impianti ed attrezzature varie, ivi compresi quelli necessari all’attività gestionale del proponente, ed esclusi quelli relativi all’attività di rappresentanza, nonché mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni. È consentito l’acquisto di beni usati esclusivamente da imprese che svolgano abitualmente attività di commercializzazione di tali beni e non da privati;
  3. Costi di investimento immateriali: licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale
  4. Imposta di registro, se afferente all’operazione; Spese per consulenze legali, parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie, Spese per garanzie, entro i limiti del 2%;

Sono altresì ammissibili le seguenti spese relative alla gestione dell’attività di impresa entro il limite massimo del 25% dei costi totali ammissibili:

  • costi di locazione immobili;
  • utenze;
  • costi generali;
  • costi di consulenza;
  • materie prime.

Le domande, andranno compilate secondo il modulo di domanda Allegato 2 disponibile sul sito www.calabriaeuropa.regione.calabria.it, unitamente alla documentazione di cui al paragrafo 13 devono essere compilate ed inviate utilizzando tassativamente la piattaforma informatica che sarà resa disponibile ai fini del presente avviso e secondo le modalità tecniche che saranno a tal fine previste ed ivi pubblicate.

Per tutte le domande esaminabili si procederà alla convocazione del/dei proponente/i ad un colloquio che avrà la finalità: di valutare la fattibilità del progetto rispetto ai requisiti, alle competenze del soggetto beneficiario ed alle prospettive di mercato.

Per qualsiasi ulteriore informazione vi invitiamo a contattarci o prendere un appuntamento con la nostra associazione.